La Miniera di Monteponi

La Miniera di Monteponi lightboxLa Miniera di Monteponi
Foto Elab. Frederick Bradley

L’escavazione mineraria nell’attuale zona di Monteponi è documentata fin dal XIV sec. e ha visto il suo massimo sviluppo tra il XIX e il XX sec. quando vi lavoravano fino a 1.000 addetti. Vi si estraeva piombo argentifero e zinco e costituiva uno dei principali siti minerari dell’Iglesiente. L’attività si arrestò definitivamente negli anni ‘90 del secolo scorso in quanto il crollo del prezzo del piombo e dello zinco sui mercati internazionali rese l’escavazione economicamente insostenibile. Oggi la miniera e le sue infrastrutture accessorie, quasi del tutto abbandonate (foto), sono parte integrante del Parco Geominerario della Sardegna ed è aperta alle visite turistiche. Le sue strutture più importanti sono il Pozzo Sella e il Pozzo Vittorio Emanuele, tra loro comunicanti grazie alla Galleria Villamarina, e la palazzina Bellavista storica sede della direzione (foto).


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