Bacini di fanghi rossi
I bacini dei “fanghi rossi” sono discariche dei residui della lavorazione della bauxite per ottenere alluminio primario, ad opera della società Euroallumina. Furono realizzati nel 1975 (prima i residui si scaricavano a mare al largo di Carloforte) e si estendono per ben 159 ettari. Attualmente i fanghi rossi, stoccati in 35 anni di produzione, ammontano a oltre 20 milioni di metri cubi, circa più di 40 milioni di tonnellate. I bacini dei fanghi rossi vennero posti sotto sequestro dai carabinieri il 29 settembre 2009 nell’ambito di un procedimento penale per gravi reati ambientali. Le analisi dei fanghi rilevarono la presenza di fluoruri, boro, manganese e arsenico che sono all’origine di un grave disastro ambientale. (foto). Di recente è stato presentato un progetto di ripresa dell’attività che prevede un notevole ampliamento dei bacini. (foto)