Portoscuso
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L'odierno abitato di Portoscuso nasce nel XVI secolo, in periodo spagnolo, come insediamento di tonnarotti e pescatori sardi, ma anche siciliani e ponzesi, e corallai marsigliesi e maiorchini. Fu un importante scalo commerciale per lo sbarco di merci destinate a Iglesias. A seguito della costruzione di alcune tonnare nella zona, il piccolo borgo originario, composto da baracche abitate durante le stagioni di pesca, iniziò a evolvere in paese (foto). Tra gli anni 60 e 70 del secolo scorso, nelle immediate adiacenze del paese si sviluppò il polo industriale di Portovesme che rappresentò un’importante opportunità di lavoro per gli abitanti della zona. Oggi, con la quasi totale dismissione delle attività industriali, Portoscuso è un centro turistico che purtroppo condivide con gli altri abitati del Sulcis un grosso problema occupazionale e risente negativamente del forte inquinamento ambientale creato dalla passata attività industriale.
