Rampa di assedio

Rampa di assedio lightboxRampa di assedio
Foto Elab. Frederick Bradley

Le ripide pareti della rupe su cui sorgeva la fortezza non consentivano agli assedianti di portare un attacco diretto in forze. Per ovviare a questo problema Lucio Flavio Silva fece costruire una rampa che, sfruttando uno sperone roccioso alla base del rilievo, raggiunse una quota di poco inferiore alla base della cinta muraria (foto). Il terrapieno superava un dislivello di circa 125 m e aveva i lati rinforzati da palizzate di legno, di cui si è trovata traccia negli scavi archeologici. Nonostante la forte pendenza la rampa consentì di portare fin sotto le mura una torre d’assedio ricoperta di ferro alta ben 27 m, dotata di catapulte, baliste e di un grosso ariete per sfondare le mura (foto). Dopo una dura battaglia i legionari riuscirono a penetrare nella fortezza ma solo per prendere atto del tragico epilogo del loro assedio (foto).