Fortezza di Masada
La fortezza di Masada si trova sulla sommità tabulare di una rupe di 400 m di altezza, prospiciente la pianura che borda il Mar Morto. La prima fase costruttiva fu realizzata da Gionata Maccabeo, Re di Giudea tra il 161 e il 143 a.C. Successivamente, tra il 37 e il 31 a.C., Re Erode il Grande vi costruì una reggia sontuosa e la fortificò con mura imponenti, dotandola anche di cisterne e magazzini pensati per resistere ad assedi di lunga durata (foto). Nel 68 d.C., nel corso della prima guerra giudaica, la fortezza fu occupata da un gruppo di Sicarii, una frangia estremista di ribelli Zeloti, che la utilizzarono come base per condurre atti terroristici nelle aree occupate dai Romani. Per porre fine a questi attacchi, nel 73 d.C., l’esercito Romano mise la fortezza sotto assedio e la conquistò grazie a uno stratagemma che consentì ai soldati di raggiungere e distruggere le mura difensive. La battaglia si risolse prima dell’ingresso delle milizie Romane nella fortezza con il suicidio/omicidio di massa di tutti gli assediati, circa un migliaio di persone comprese donne e bambini, deciso dai capi dei rivoltosi per non cadere vivi in mano nemica.
Fortezza di Masada | |
Accampamento Romano | |
Rampa di assedio | |
Lettura del paesaggio |