Cave di crinale
Le cave aperte lungo i crinali che delimitano i bacini marmiferi sono una tipologia di scavo che si è andata diffondersi soprattutto a partire dalla fine del secolo scorso grazie al miglioramento dei mezzi di movimentazione, quali pale gommate e escavatori, che hanno permesso di raggiungere le parti più alte dei versanti (1). L’escavazione sul crinale consente ai cavatori di operare senza vincoli morfologici e procedere al completo abbattimento delle bancate che porta al progressivo abbassamento del piano di cava in tempi e con produttività ottimali (2). Tuttavia, a causa della tipologia di scavo, le cave di crinale hanno un impatto sul territorio ben maggiore di quelle di versante poiché devastano in modo irreversibile la fisiografia dei rilievi (3).