Gasometro di Campi
Il gasometro di Campi è stato costruito negli anni ‘50 e dismesso negli anni ‘80. Rispondeva all’esigenza di far fronte ai picchi di richiesta di gas da parte dei genovesi. Come gli altri serbatoi che sorsero in quegli anni aveva la funzione di accumulare gas per rilasciarlo nei momenti di maggior richiesta, per evitare lo stop della produzione artigianale. La società proprietaria Ireti aveva avviato il piano di demolizione nel marzo del 2020, non controllando la datazione e il valore storico della struttura. L’intervento della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio ne aveva congelato la demolizione, ritenendo il gasometro di importante interesse storico-culturale. La società Ireti ha fatto ricorso al Tar della Liguria, che è stato respinto, bloccandone così la demolizione. (foto).
Ponte San Giorgio ex Ponte Morandi | |
Quartiere di Certosa | |
Gasometro di Campi | |
Ferrovia | |
Lettura del paesaggio |
Minazzi Valerio
Pescarini Irene
Safa Maryam
Saia Ilaria
Sulpizi Milena
Corso di laurea in Conservazione dei beni culturali
Università di Genova