Sacrario militare

46.716187; 10.537191

Foto www.trentinograndeguerra.it

Eretto nel 1939 dal regime fascista, conserva i resti di 312 militari caduti durante la Grande Guerra. Progettato dall'architetto Giovanni Greppi e dallo scultore Giannino Castiglioni, è un tipico esempio di architettura fascista e forma una delle tre “sentinelle di confine” volute dal regime ai confini del Sudtirolo per marcare l’italianità del territori conquistati con la Prima Guerra Mondiale (le altre due sono a Colle Isarco e a San Candido). Nel 1982 fu profanato da un atto terroristico di probabile matrice indipendentista.