Lettura del paesaggio
Pur nella sua apparente semplicità questo paesaggio riesce a sintetizzare i principali caratteri storici e naturali delle 5 Terre. I primi nuclei abitati della zona (di cui qui sono visibili solo Montenero e Volastra) sorsero a mezza costa, in posizione favorevole per sfuggire dalle incursioni piratesche. Il forte sentimento religioso della popolazione locale portò a realizzare in ognuno di quei piccoli centri luoghi di culto da cui nacquero col tempo importanti santuari che oggi costituiscono la cosiddetta “Via de Santuari”, percorso storico impostato sulla più antica direttrice della zona. Sempre da questi centri, intorno all’anno 1000, scaturì la necessità di fondare i 5 borghi marinari, le attuali 5 Terre, per cercare una via di sbocco ai commerci, che le asperità del territorio rendevano impossibile da realizzare via terra. Da Montenero nacque così Riomaggiore, l’unica Terra visibile nel panorama, e si crearono le condizioni per lo sviluppo dell’attività agricola, soprattutto della viticoltura, consentita dalla creazione dei tipici terrazzamenti sostenuti da muretti a secco. Il clima mediterraneo della costa favori l’estensione delle coltivazioni fino a quote intorno a 400-500 m, oltre le quali le condizioni climatiche non consentono la produzione vitivinicola. La viticoltura doveva essere molto più sviluppata in passato, come testimoniano le numerose fasce abbandonate ora riconquistate dalla vegetazione spontaneA.
Altri paesaggi di Aree di interesse turistico:
Teatro del Silenzio
Corniglia
Lunigiana
Nebida
Porto Pino
Insediamenti di mezza costa | |
Riomaggiore | |
Terrazzamenti | |
Lettura del paesaggio |