San Mamiliano
42.624519; 12.763107
Foto lavalnerina.it
Il borgo sorse a difesa delle vie che conducevano verso Spoleto e verso l’abbazia di San Pietro in Valle, compito che svolse contro i Saraceni. Testimoni della vocazione guerriera del luogo sono, oltre all’assetto urbanistico, il pozzo recante la testa mozzata di un moro, e il toponimo: Mamiliano, vescovo di Palermo, fu costretto all’esilio e al martirio dalle incursioni dei Vandali ai quali i Saraceni erano assimilati. Di pregio le opere conservate nella Chiesa di S. Biagio, in particolare la tela opera di J. Siculo (1538).
Abbazia di San Pietro in Valle | |
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Ferentillo | |
Paesaggio di Castellonalto | |
San Mamiliano | |
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Proposto da
lavalnerina.it
Umbria, Valnerina
Culturale |
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